Una carovana cha partirà da Lampedusa, per arrivare a Torino. E’ stata pensata per esprimere solidarietà al Movimiento Migrante Mesoamericano, promotore della Caravana de Madres Centroamericanas buscando a sus migrantes desaparecidos.

Parliamo di Carovane Migranti.

Promossa dal Tavolo torinese per le Madri di Ciudad Juárez – formato da Amnesty International (Circoscrizione Piemonte Valle d’Aosta), Donne di sabbia, Donne in nero, Se Non Ora Quando? (Torino)
e Sur-Società Umane Resistenti
- insieme ad Acmos, ASGI-Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione, Benvenuti in Italia, Centro Studi Sereno Regis, Cgil Coordinamento migranti Torino, Il salvagente, International Help Onlus, SCI, Servizio
Civile Internazionale, Soleterre – Strategie di pace Onlus si pone come obiettivo quello di portare all’attenzione pubblica i diritti dei migranti.

Questa esperienza, che partirà il prossimo 23 novembre (Scarica Le tappe della Carovana) si propone di raccogliere proposte, di continuare la ricerca di pratiche che aiutino i nuovi italiani e le nuove italiane nelle loro rivendicazioni di cittadinanza, di lavoro e di diritti; di unire esperienze ormai decennali di solidarietà, di discutere come sia possibile prevedere una strada diversa in tutti gli ambiti sociali, per non ripetere errori di sottovalutazione di fenomeni che ancora oggi ci paiono troppo lontani ma che sono drammaticamente dietro l’uscio di casa. Recenti indagini della nostra magistratura hanno svelato il rischio concreto che si riproducano fenomeni analoghi a quelli messicani visto il legame tra i cartelli del narcotraffico e le nostre mafie.

L’iniziativa ha bisogno di tutti noi per poter macinare tutti questi chilometri attraverso lo Stivale. Per contribuire ci sono due possibilità: fare una piccola offerta attraverso il crowdfundin di Produzioni dal Basso e partecipare alla cena organizzata da Carovane Migranti con Salavagente al Ch4, di via Trofarello 10 a Torino, il prossimo 15 novembre.